Colori sintetici:
La maggior parte degli shampoo e dei balsami sono tinti con un colore sintetico per renderli belli. Questi colori provengono da fonti di petrolio o catrame di carbone, che hanno tutti effetti dannosi sulla salute. Molti sono collegati a varie malattie, compreso il cancro, e sono già illegali all’estero. I colori sintetici normalmente verranno indicati con FD&C o D&C combinati con un numero.
Olio minerale:
L'olio minerale è una qualsiasi delle varie miscele leggere, incolori, inodore, di alcani superiori provenienti da una fonte minerale, in particolare un distillato di petrolio, a differenza degli oli vegetali solitamente commestibili. Il nome "olio minerale" di per sé è impreciso, essendo stato utilizzato per molti oli specifici negli ultimi secoli.
Trietanolammina:
La trietanolamina è un liquido alcalino incolore che viene utilizzato in molti shampoo per aumentare la capacità schiumogena. La trietanolamina è sospettata di danneggiare la fertilità o il feto. Ha il potenziale di scatenare l’irritazione del cuoio capelluto e danneggiare la cheratina dei capelli, portandoli a capelli fragili e secchi.
Palmitato di retinile:
Alcuni shampoo contengono retinil palmitato che, a contatto con la pelle, si trasforma in retinolo. Questo è un noto irritante per la pelle e può causare desquamazione, desquamazione, arrossamento e prurito. Ci sono avvertenze sugli effetti collaterali del retinil palmitato tra cui cancro, problemi riproduttivi e tossicità per gli organi.
Catrame di carbone:
Il catrame di carbone viene utilizzato per tingere tutti i tipi di cosmetici. È un sottoprodotto del petrolio – in particolare della lavorazione del carbone – e come molti prodotti petroliferi, è un possibile agente cancerogeno che può contribuire allo sviluppo del cancro nei polmoni, nel tratto digestivo, nei reni e nella vescica ad alte concentrazioni.
Cloruro di sodio:
Il cloruro di sodio è semplicemente sale. Svolge il ruolo di mantenere una consistenza più densa negli shampoo e nei balsami. Il sale può rendere il cuoio capelluto già sensibile secco e pruriginoso, il che può eventualmente essere causa di caduta dei capelli.
BHA e BHT:
BHA e BHT sono composti chimici simili utilizzati come antiossidanti e conservanti in cosmetici come rossetti, creme idratanti, deodoranti, fragranze e prodotti per capelli. Si ritiene che BHA e BHT causino reazioni allergiche sulla pelle.
Cocamidopropil betaina:
La cocamidopropil betaina (CAPB) è una soluzione viscosa di colore giallo pallido, utilizzata nei prodotti per la cura personale e nei prodotti per capelli, che può causare irritazioni alla pelle, allergie, rosacea ed eczema.
Dietanolamina:
(DEA) è un emulsionante e un agente schiumogeno che riduce la tensione superficiale in modo che gli ingredienti solubili in acqua e solubili in olio possano fondersi insieme. Nel 1998, i ricercatori hanno scoperto un legame tra l’applicazione topica della DEA e il cancro negli animali, ma gli effetti sull’uomo non sono chiari. La Commissione Europea ha vietato la DEA nei cosmetici.
Metilisotiazolinone:
Il metilisotiazolinone è un conservante comune nei prodotti per capelli, collegato a tossicità polmonare, reazioni allergiche e possibile neurotossicità.
Benzene:
Il benzene è un toluene, ovvero un idrocarburo liquido incolore presente nel catrame di carbone e nel petrolio. È incredibilmente tossico, poiché è un noto cancerogeno legato al cancro e ai problemi riproduttivi. È noto anche che influisce sul nostro midollo osseo, diminuendo la produzione di globuli rossi. Viene utilizzato come solvente per sciogliere lo sporco e l'olio in numerosi prodotti commerciali ed è presente in molti dei nostri prodotti di base per la cura dei capelli.
Etanolammina:
Le etanolammine sono emulsionanti presenti nei prodotti di bellezza e cura della pelle, inclusi fondotinta e mascara. Sono noti per essere allergeni e non dovrebbero essere utilizzati da persone con pelle sensibile.
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